Georges Beuchat
1910 giorno 11 del mese di febbraio nasce Georges Beuchat, discendente di una famiglia di orologiai/gioiellieri di origine svizzera, fin da ragazzo è appassionato dell’ambiente sottomarino, invano i suoi genitori insistono affinché continui la tradizione professionale di famiglia.
1930 è membro del Circolo di Nuoto di Marsiglia, qui conosce un socio proveniente dalle Isole Canarie il quale gli mostra come cacciare i pesci con una lancia, da quel momento Georges decide di concretizzare la sua passione.
1934 apre il negozio ”Pêche Sport” con sede a Marsiglia in Rue Jan Mermoz, di fatto è il primo produttore di attrezzature subacquee al mondo, eccellente e prolifico inventore Beuchat ha una visione di diffusione internazionale, infatti dopo la Beuchat Sub l’azienda prende il nome di Beuchat International.
1947 inventa il fucile subacqueo “arbalète” Tarzan, il primo al mondo che per scagliare l’arpione utilizza la spinta di elastici, leggero, potente e preciso, caratteristiche che consacrano la diffusione.
1910 giorno 11 del mese di febbraio nasce Georges Beuchat, discendente di una famiglia di orologiai/gioiellieri di origine svizzera, fin da ragazzo è appassionato dell’ambiente sottomarino, invano i suoi genitori insistono affinché continui la tradizione professionale di famiglia.
1930 è membro del Circolo di Nuoto di Marsiglia, qui conosce un socio proveniente dalle Isole Canarie il quale gli mostra come cacciare i pesci con una lancia, da quel momento Georges decide di concretizzare la sua passione.
1934 apre il negozio ”Pêche Sport” con sede a Marsiglia in Rue Jan Mermoz, di fatto è il primo produttore di attrezzature subacquee al mondo, eccellente e prolifico inventore Beuchat ha una visione di diffusione internazionale, infatti dopo la Beuchat Sub l’azienda prende il nome di Beuchat International.
1947 inventa il fucile subacqueo “arbalète” Tarzan, il primo al mondo che per scagliare l’arpione utilizza la spinta di elastici, leggero, potente e preciso, caratteristiche che consacrano la diffusione.
1947 inizia una piccola produzione di scafandro subacqueo per fotocamera “Tarzan”, ideato per alloggiare la fotocamera modello standard FOCA prodotta in Francia.
1948 viene inventata la boa di superfice.
1948 è uno dei fondatori della Federazione Francese Studi e Sport Subacquei.
1950 invenzione della custodia/fodero per il coltello subacqueo con i cinghioli per essere fissato alla gamba del subacqueo.
1950 inizia a produrre e commercializzare lo scafandro subacqueo per fotocamera “Tarzan” sempre per la fotocamera FOCA, quello che prima era prodotto in pochi esemplari per clienti facoltosi, adesso veniva proposto ad una clientela più vasta, i modelli erano 2, lente corta e lente lunga. Nomi importanti, pionieri documentaristi e fotografi subacquei, quali Hans Hass, il fotografo e inventore del flash subacqueo Dimitri Rebikoff e il comandante Jaques Costeau utilizzarono questa custodia.
1952 finalmente realizza la prima protezione termica per subacquei, la muta, alcune mute pre produzioni vengono date per testarle all’amico Albert Falco, ricercatore subacqueo e assistente di Costeau anche lui di Marsiglia.
1953 finalmente viene realizzata la prima vera muta isotermica, la prima vera protezione per acque fredde, un modello atteso e commercializzato, innovativo che ha cambiato il modo d’intendere l’immersione subacquea.
1955 consacrazione e successo della muta isotermica prodotta dalla Beuchat in quanto venne utilizzata da Jaques Costeaun nell’esperimento di vita sottomarina del progetto Precontinente 1 nei fondali di Marsiglia e nel film, Le Monde du silence.
1948 viene inventata la boa di superfice.
1948 è uno dei fondatori della Federazione Francese Studi e Sport Subacquei.
1950 invenzione della custodia/fodero per il coltello subacqueo con i cinghioli per essere fissato alla gamba del subacqueo.
1950 inizia a produrre e commercializzare lo scafandro subacqueo per fotocamera “Tarzan” sempre per la fotocamera FOCA, quello che prima era prodotto in pochi esemplari per clienti facoltosi, adesso veniva proposto ad una clientela più vasta, i modelli erano 2, lente corta e lente lunga. Nomi importanti, pionieri documentaristi e fotografi subacquei, quali Hans Hass, il fotografo e inventore del flash subacqueo Dimitri Rebikoff e il comandante Jaques Costeau utilizzarono questa custodia.
1952 finalmente realizza la prima protezione termica per subacquei, la muta, alcune mute pre produzioni vengono date per testarle all’amico Albert Falco, ricercatore subacqueo e assistente di Costeau anche lui di Marsiglia.
1953 finalmente viene realizzata la prima vera muta isotermica, la prima vera protezione per acque fredde, un modello atteso e commercializzato, innovativo che ha cambiato il modo d’intendere l’immersione subacquea.
1955 consacrazione e successo della muta isotermica prodotta dalla Beuchat in quanto venne utilizzata da Jaques Costeaun nell’esperimento di vita sottomarina del progetto Precontinente 1 nei fondali di Marsiglia e nel film, Le Monde du silence.
1958 viene inventata la Masque Compensator, una maschera subacquea a vetro intero e inclinato, con inserto per attuare la compensazione.
1960 viene inventata una pinna rafforzata con nervature Espadon.
1961 nascono i primi erogatori subacquei, il doppio tubo Souplair Espadon, prodotti su concessione da la Spirotechnique di Costeau Gagnan su base Mistral.
1963 viene lanciata sul mercato una muta Tarzan a strisce gialle molto elastica e flessibile grazie all’utilizzo del Policloroprene comunemente chiamato neoprene scoperto dai laboratori DU PONT in Francia dal chimico Arnold Collis.
1964 nasce la Jetfin, questa pinna è innovativa, molto performante, commercializzata da altri produttori in particolare dalla Scubapro.
1964 nascono gli erogatori, il doppio tubo Souplair Espadon, su base Royal Mistral e i singolo tubo doppio stadio su base Aquilon e Spiro 8. Anche questi erogatori sono prodotti su concessione da “la Spirotechnique” di Costeau e Gagnan.
1966 viene creata la prima muta al mondo per le donne che praticano l’attività subacquea, questa soluzione di fatto abbatte il muro del maschilismo della disciplina.
1975 fucile subacqueo Marlin, un arbalete che si caratterizza per precisione ed efficacia della disciplina della caccia subacquea.
1978 erogatore subacqueo Atmos un singolo tubo.
1960 viene inventata una pinna rafforzata con nervature Espadon.
1961 nascono i primi erogatori subacquei, il doppio tubo Souplair Espadon, prodotti su concessione da la Spirotechnique di Costeau Gagnan su base Mistral.
1963 viene lanciata sul mercato una muta Tarzan a strisce gialle molto elastica e flessibile grazie all’utilizzo del Policloroprene comunemente chiamato neoprene scoperto dai laboratori DU PONT in Francia dal chimico Arnold Collis.
1964 nasce la Jetfin, questa pinna è innovativa, molto performante, commercializzata da altri produttori in particolare dalla Scubapro.
1964 nascono gli erogatori, il doppio tubo Souplair Espadon, su base Royal Mistral e i singolo tubo doppio stadio su base Aquilon e Spiro 8. Anche questi erogatori sono prodotti su concessione da “la Spirotechnique” di Costeau e Gagnan.
1966 viene creata la prima muta al mondo per le donne che praticano l’attività subacquea, questa soluzione di fatto abbatte il muro del maschilismo della disciplina.
1975 fucile subacqueo Marlin, un arbalete che si caratterizza per precisione ed efficacia della disciplina della caccia subacquea.
1978 erogatore subacqueo Atmos un singolo tubo.
1982 Georges Beuchat vende l’azienda alla famiglia Alvarez de Toledo.
1985 boa Ruff Lyfty.
1986 commercializzazione del computer subacqueo Aladin prodotto da Uwatec.
1990 la Beuchat acquisisce la Cavalero.
1992 Georges Beuchat muore a Marsiglia.
1993 produzione della Ocean Buy (boa).
1997 viene testato un computer subacqueo il quale utilizza un algoritmo specifico studiato dalla società di ricerche e lavori subacquei professionali COMEX vengono effettuate circa 80.000 immersioni in totale molte fino a 80 metri di profondità, 500 immersioni monitorate e analizzate con rilevamento Doppler per lo studio delle micro bolle nei tessuti, con velocità di risalita da 10 a 12 mt al minuto.
1998 l’anno dopo la fase sperimentale finalmente nasce il primo computer subacqueo francese il CX 1 con profondità di utilizzo max 100 mt, questo strumento viene certificato dal Ministero del Lavoro.
1999 la famiglia Margnat rileva il 20% della Beuchat, Gilles e Cristopher Margnat (padre e figlio) imprenditori di successo nel settore vinicolo decidono di investire in una azienda fedele al territorio, Marsiglia.
2000 secondo computer che utilizza l’algoritmo COMEX il CX 2000, questo sarà prodotto fino al 2003, il motivo della cessazione della produzione è per problemi di carattere economico, in quegli anni l’azienda attraversava un momento difficile.
2002 la Beuchat è in procinto di presentare istanza di fallimento, le perdite sono insostenibili. La famiglia Margnat decide di rilevare le quote disponibili e in breve raggiunge il controllo con il 70%. Successivamente viene rilevata la quota del 20% in possesso dell'azienda italiana Effesub. Il restante 10% è detenuto dell'ex amministratore delegato Marc Almarez.
Presidente della Beuchat International Sa è Christophe Margnat il quale ha mantenuto la gran parte di produzione nel polo industriale marsigliese.
.Alcune note in evidenza:
Beuchat in un primo momento utilizzò per la linea di articoli il nome Tarzan, per questo subì una causa da parte della MGM la quale deteneva i diritti per l’uso di quel nome, per l’azienda francese andò male e dovette cessare di usarlo.
Inizi anni “60 Gustav Dalla Valle era rappresentante negli USA di diverse aziende Europee, Italiane e Francesi, anche della Beuchat, la quale aveva in catalogo il Souplair Espadon, sull’etichetta la lettera “S” faceva bella mostra, quando venne fondata la Scubapro fu fonte di ispirazione per il logo, lievemente modificata quella “S” divenne uno dei loghi più longevi e famosi del mondo.
Beuchat in un primo momento utilizzò per la linea di articoli il nome Tarzan, per questo subì una causa da parte della MGM la quale deteneva i diritti per l’uso di quel nome, per l’azienda francese andò male e dovette cessare di usarlo.
Inizi anni “60 Gustav Dalla Valle era rappresentante negli USA di diverse aziende Europee, Italiane e Francesi, anche della Beuchat, la quale aveva in catalogo il Souplair Espadon, sull’etichetta la lettera “S” faceva bella mostra, quando venne fondata la Scubapro fu fonte di ispirazione per il logo, lievemente modificata quella “S” divenne uno dei loghi più longevi e famosi del mondo.